Clan’s Challenge

Ciao a tutti e benvenuti a questo nuovo articolo, lettori di PST.
Nella scorsa settimana come ben sapete si è giocata la “Clan’s Challenge”. Ad organizzarla sono stati rispettivamente i TVST e gli ATG. Ogni clan  si è battuto con 4 giocatori e tutti hanno cercato di contribuire per il proprio clan.

Cup 3: Saturday, 26th May

I partecipanti sono stati: Soccer Superstars ™ (28), TVST (18), Alexander the Great (2), Fratelli Italiani (1), World of Brothers (4), DiRtY SoUtH (15), The Cartel Of Mexico (16), LEGION AZTECA (7), Skenderbeg (10), Latinos Legendarios (4), »†Imperio Azteca™†« (26) The New Football (22) e i Lucky Ultras (9).

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Il primo round è iniziato equilibratamente,dove il clan che ha fatto la maggior quantità di punti, è stato Skenderbeg con 10 punti; mentre Alexander the Great e Fratelli Italiani seguivano con 9 punti.

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Alla fine del secondo round gli Skendberg erano sempre primi, ma un’altro clan è rientrato nelle prime posizioni, i LEGION AZTECA.

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Il terzo round è stato caratterizzato da molti pareggi e il punteggio massimo è stato di 7 punti che è stato fatto da tre clan. Invece clan molto forti come Alexander the Great e Skenderbeg hanno ottenuto rispettivamente solo 3 e 5 punti.

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Nel quarto round si sono rivisti i Fratelli Italiani che dalla settima posizione sono passati alla prima insieme a Legion Azteca e Skenberbeg, facendo il massimo dei punti a disposizione.

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Alla fine del penultimo round, i Fratelli Italiani si sono ritrovati al primo posto, da soli. Ma gli Alexander The Great e gli Skenderbeg non erano tanto lontani.

 

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Nonostante l’ottima coppa disputata i  Fratelli Italiani non sono riusciti a vincere, anche a causa degli zero punti totalizzati nell’ultimo round. I vincitori sono stati i LEGION AZTECA, raccogliendo 10 punti in quest’ultimo round. Al secondo posto si sono piazzati gli Skenderbeg, al terzo gli Alexander the Great.

il miglior giocatore della coppa (MVP) è stato Biggy0003.

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Cup 4: Sunday, 27th May

I clan che hanno partecipato erano gli stessi dell’utlima volta, cioè: TRIBO (13), Skenderbeg (10), The New Football (22), DiRtY SoUtH (15), LEGION AZTECA (7), Lucky Ultras (9), The Cartel Of Mexico (16), Alexander the Great (2), Soccer Superstars ™ (28), Fratelli Italiani (1), robines (5), World of Brothers (4) e i TVST (18).

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Fratelli Italiani e Legion Azteca aprono le danze con un ottimo avvio come nella coppa analizzata precedentemente, totalizzando il massimo punteggio. Molto bene anche Alexander The Great e Tribo con 10 punti.

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Gli Alexander the Great hanno fatto un ottimo secondo round ottenendo 12 punti, necessari per raggionere la prima posizione, mentre i Legion Azteca, perdendo una partita sono rimasti al secondo posto e i Fratelli Italiani, con una sola vittoria, perdono terreno scendendo in terza posizione.

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Anche al quarto round, gli Alexander the Great domaninano, rimanendo al primo posto, ma al secondo posto però arrivano i Dirty South, giunti lì dopo un’ottima rimonta. La fortuna non gira per i Legion Azteca che ottengono solamente un punto.

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Un’altro ottimo round per gli Alexander the Great, che anche per questo round mantengono la loro posizione in cima alla classifica. Si rivedono anche gli Skenberbeg, grazie ai 12 punti realizzati che li catapultano al secondo posto.

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Al penultimo round gli Alexander the Great continuano a fare punti decisivi, distaccando gli Skenderbeg di ben 12 punti e i Fratelli Italiani con un margine di 17 punti.

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Senza nessuna sorpresa il clan vincitore è stato Alexander the Great, che con un’ottima coppa, concludono nell’ultimo round totalizzando 9 punti. Al secondo posto si piazzano gli Skenderbeg, seguiti al terzo posto dagli Italiani, membri del clan Fratelli Italiani. Il miglior giocatore della coppa (MVP) è stato West.wood, che trascina il suo clan alla vittoria della coppa.

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I CLAN MIGLIORI 

Dopo quattro coppe, ecco i migliori 5 clan:


Per oggi è finita, ringrazio Camiventa per avermi fornito gli screenshot e per l’aiuto nella realizzazione dell’aticolo.

Carmintotti, Reporter (RA)
Rivisto e curato da Gialappo, Reporter (RA), editore e Language Assistant (LA).

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Categorie:Clanzone

La paura

Vi siete mai chiesti che cos’è la paura? Tutti abbiamo paura di qualcosa, ma in fondo non sappiamo cosa sia.
Dico “tutti” perché probabilmente qualcuno non sa che la paura si identifica in stati di diversa entità, da fisiologica a patologica. Quella fisiologica si manifesta sotto forma di timore, apprensione, preoccupazione e
inquietudine, quella patologica invece in ansia, terrore, fobia o panico.

Da molte ricerche eseguite si è dedotto che potenzialmente ogni cosa, persona, animale, o evento può essere vissuto come pericoloso, quindi indurre una emozione di paura.

Molte paure sono originate da dolore o rumore, da situazioni di pericolo come l’altezza, il buio e l’abbandono. Altre sono derivate da esperienze dirette che si sono rilevate pericolose.

Pensate che tutto questo sia negativo? La paura ha invece una funzione positiva, perché segnala uno stato di allarme o emergenza, preparando la mente e il corpo ad una reazione (per esempio di attacco o fuga), oppure di avvertimento o addirittura di paralisi. Immaginate per esempio di essere soli e ad un tratto vi trovate un animale davanti, la paura vi farà ricordare che quell’animale può essere aggressivo o
velenoso, questo è tutto a vostro vantaggio.

Quindi, non abbiate “timore” di avere paura di qualcosa.

Anche io ho qualche paura (chi non ne ha?), la mia più grande è quella di far del male a qualcuno, inconsciamente, senza che me ne renda conto. E voi? Avete delle paure o avete scoperto di avere paure che prima non pensavate che fossero tali?

Detto questo,vi lascio con una citazione che mi piace sempre ricordare, di Umberto Eco:
“Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.”
…e ad un proverbio:
“La paura è sempre sicura, la sicurezza mai.”

Gianteam
Chat Admin
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Un ringraziamento a Gianluca per aver scritto questo articolo.

Categorie:Uncategorized

Aspettando Euro 2012

E manca davvero poco all’inizio dell’europeo in Polonia e Ucraina, e io già sento l’adrenalina dentro di me, e non vedo l’ora di gustarmi tutte le partite.

Come ogni europeo ci sono gironi affascinanti e difficili e penso che il più difficoltoso sia proprio il nostro, dovremo vedercela con i campioni in carica della Spagna già dalla prima partita e poi con la Repubblica d’Irlanda e la Croazia.
Nella gara inaugurale, in programma l’8 giugno al National Stadium di Varsavia, la Polonia affronterà la Grecia, vincitrice di UEFA EURO 2004. Per i co-organizzatori del torneo, inseriti d’ufficio nel Gruppo A, si prospettano anche due derby dell’Europa orientale con Repubblica Ceca e Russia.

L’altra nazione ospitante, l’Ucraina testa di serie nel gruppo D, dovrà invece fare i conti con Svezia, Francia e Inghilterra. Si prospetta entusiasmante anche il Gruppo B, dove tre squadre già campioni d’Europa – Olanda, Danimarca e Germania – si contenderanno la qualificazione insieme al Portogallo, finalista nel 2004.

Io penso che le possibili finaliste siano due tra Germania, Spagna e l’Olanda ma ovviamente spero nell’Italia.
Il giocatore rivelazione credo e spero che sarà Balotelli, o, perchè no, Fabio Borini, ma i vari C.Ronaldo, Xavi, Iniesta, Robben, Rooney sono certo che non deluderanno le aspettative.

Vediamo gli utenti di PS cosa mi hanno risposto alla domanda: Quale pensi che saranno le possibili finaliste e il giocatore rivelazione dell’europeo?
12cristian: Credo che ci sarà di sicuro la Spagna in finale, contro chi non saprei, o la Germania o il Brasile, e il giocatore rivelazione potrebbe anche essere Ozil.
“Il Brasile agli Europei, interessante, e io che ho sempre pensato che si trovasse in Sud America…” by Gialappo

thepochosupremacy_return: Possibili finaliste? Hmmm, Germania e Olanda faranno bene, la Spagna può riconfermarsi dopo il Mondiale, anche l’Italia può andare bene se mettiamo la giusta formazione. Per il giocatore rivelazione non saprei, spero che sarà un Italiano, ma credo che quest’anno sarà Robben, anche se non è una rivelazione.

honil888: Dato che l’Italia ha avuto un radicale cambiamento dopo il flop del mondiale e coppa, non so se metterla in finale, comunque di sicuro Spagna e forse il Portogallo, rivelazione non saprei, di sicuro un veterano come Ronaldo e forse Muller della germania. Ma la rivelazione Italiana posso dire quasi sicuro sarà il solito Balotelli.

ematacco: Spagna e Germania in finale, e secondo me, se viene convocato definitivamente, Verratti sarà una rivelazione.

napoli1992: La finale sarà Spagna – Olanda, e per me il giocatore rivelazione anche se quest’anno ha fatto poco, sarà Torres della Spagna.

.anonimo: Domanda di riserva? Comunque Spagna e Portogallo immagino.

[Chat Admin] tamb83: In finale ci saranno l’Italia e la Spagna, come giocatore rivelazione non saprei, spero in alcune belle sorprese della nostra nazionale.

ytamburo: In finale vedo Olanda e Germania che sono un’ottima sintesi tra tecnica e forza fisica, anche se la Spagna è tecnicamente superiore e potrebbe ripetersi ancora. Per quanto riguarda i giocatori penso a Balotelli che se mette un po’ la testa a posto è un calciatore di livello mondiale. E poi vedo bene anche Cassano.

antony88-el_ragioniere-jolly04: Finale Francia e Portogallo, giocatore rivelazione Wacott! 🙂

lamaria2: Tra le tre ipotetiche finaliste vedo Italia, Spagna, e ci metto pure il Portogallo, Cassano sarà determinante secondo me.

_ago95_: Allora, sicuramente l’Italia se rientra Chiellini la vedo in finale, perchè in difesa e in centrocampo non è inferiore a nessuno, tutto dipenderà dall’attacco. L’altra finalista prevedo la Spagna ma secondo me si concluderà un fallimento per loro. La finale sarà Italia-Francia, e il giocatore rivelazione sarà Bonucci!

[Chat Admin] gianteam: Secondo me la finale se la giocano Spagna, Francia e Italia. Anche la Germania potrebbe essere una delle candidate per la finale, per quanto riguarda il giocatore rivelazione è difficile, ce ne sono tanti, ma spero sia un italiano, per esempio Destro.

[Reporter] gialappo: : Secondo me, le nazioni più forti sono Spagna, Germania e Olanda, però la finale sarà Spagna contro Inghilterra,
e il giocatore rivelazione, Rooney.

“Ora vi faccio vedere un’intervista integrale imperdibile”:
11:22:09 [Reporter] carmintotti: Quale pensi che saranno le possibili finaliste e il giocatore rivelazione dell’europeo?
11:22:34 romanino3: Riformula la domanda 😐
11:22:48 [Reporter] carmintotti: Non ci arrivi? Lol
11:23:11 romanino3: La Champions è finita 😐
11:23:18 romanino3: L’Europa L’eauge non lo so 😐
11:23:23 romanino3: Ma parli di PS?
11:23:28 [Reporter] carmintotti: No, dell’Europeo di giugno
11:23:41 romanino3: Dove? 😐
11:24:00 romanino3: Ahhh
11:24:12 romanino3: Ma parli del coso, “Euro”?
11:24:50 [Reporter] carmintotti: Si
11:25:16 romanino3: Ah
11:25:20 romanino3: Quello con le nazioni?
11:25:44 [Reporter] carmintotti: Si
11:26:04 romanino3: Beh, penso Argentina – Brasile – Spagna – Italia
11:26:08 romanino3: Tra queste 4
11:26:21 romanino3: Il giocatore migliore, penso Messi
11:28:05 [Reporter] carmintotti: Loooool, lo sai che nell’Europeo giocano solo squadre Europee? Non è il mondiale…
11:28:35 romanino3: Ma Dio, lol 😐
11:28:52 romanino3: Allora penso Italia e Juventus, LOL
11:29:36 [Reporter] carmintotti: Vedo che sei molto aggiornato sul calcio…
11:30:06 romanino3: Italia e Spagna
11:30:22 romanino3: Giocatore migliore, Matri o Quagliarella
11:30:34 [Reporter] carmintotti: Ah, due giocatori non convocati.
11:30:53 romanino3: Miglior giocatore: Buffon
11:31:06 [Reporter] carmintotti: Ok, grazie romanino… 🙂
11:31:24 romanino3: Di niente 😐

Con questa ho finito, ciao a tutti ragazzi e FORZA ITALIA!
Carmintotti
Reporter (RA)
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Categorie:Calcio reale

Voglia di vivere, paura di soffrire

27 Maggio 2012 Lascia un commento

Cosa stai facendo?
alzati,
non aspettare che le cose succedano!

Hai voglia di correre?
fallo!
anche se fuori piove,
non portarti l’ombrello!
Scagliati sotto quelle gocce d’acqua
e corri sull’asfalto, rincorri la vita, non farti superare.

Ami qualcuno?
Diglielo,
lascia quel dannato orgoglio da parte,
e non fermare quella irrefrenabile voglia di amare.

Hai paura di morire?
Rischia ogni giorno,
ama,
combatti,
fai accadere le cose,
stravolgi il tuo fragile mondo
e non pentirti mai di quello che hai fatto.

Vivi la tua vita al meglio, senza paura di soffrire
e non lasciare che ti scivoli davanti, senza averne assaporato l’essenza.

Antony88 – El_ragioniere
Utente
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Categorie:Uncategorized

Top & Flop Serie A 2011-2012

22 Maggio 2012 Lascia un commento

Il campionato di Serie A 2011-2012 si è ormai concluso, e ovviamente non resta che tirare le somme di una stagione calcistica che, in attesa dell’Europeo, ha dato ben poche soddisfazioni internazionali al nostro Paese.

Ecco quindi che da metà marzo in poi, come ormai tristemente d’abitudine per noi italiani, ci siamo ritrovati a guardare gli altri (spagnoli, tedeschi e inglesi) arrivare in fondo alle competizioni europee principali, e noi tutti concentrati sul rush finale di un campionato che ha riportato in vetta al calcio nostrano la Juventus, al titolo n°1 post-calciopoli, con alle spalle uno sprecone Milan, e con l’Udinese prima nella bagarre per l’ultimo posto utile (con accesso tramite preliminari) alla Champions 2012-2013.

Ho come l’impressione che il prossimo anno avremo solo due squadre in Champions, visto che i friulani non sono soliti ad attrezzarsi per tale competizione (si veda la cessione di Sanchez l’anno scorso alla vigilia del preliminare contro l’Arsenal).

Quanto meno avremo un buon pacchetto per l’Europa League: Lazio, Napoli e Inter sulla carta sono tanta roba, ma tutto dipende sempre dall’impegno con cui tale competizione verrà affrontata dalle ns. compagini.

Salutano la massima serie un ammirevole Lecce, un orgoglioso Novara e un assai deludente Cesena.

Stilato un breve riepilogo della stagione, non resta che delineare una sorta di Best 5 dei top e flop della nostra Serie A di quest’anno.

Partiamo dalle delusioni, e quindi dalla Flop 5:

5°Riccardo Montolivo. Il centrocampista della Fiorentina è in scadenza di contratto e la sua prossima destinazione è il Milan. E il suo campionato è la dimostrazione di come trattenere un giocatore controvoglia e con la testa altrove sia controproducente. Se la Fiorentina si è salvata lo deve ai lampi di luce (non continua a causa di infortuni ripetuti) di Jo-Jo Jovetic, non certo all’italiano.

4° Adrian Mutu – Sebastian Frey (ex aequo). Gli emblemi delle annate fallimentari rispettivamente di Cesena e Genoa. Il romeno in particolare aveva l’opportunità di giocare in una piazza tranquilla dal punto di vista ambientale, senza grosse ambizioni ma con un organico in grado di garantire una salvezza facile e che avrebbe potuto far emergere le doti tecniche dello stesso Mutu. E invece Adrian non ha inciso quasi mai. Ennesima occasione sprecata della sua vita calcistica. Sono lontani i tempi di Firenze, in cui trascinava la Viola in Champions assieme a Seba Frey. Il portierone francese, anche lui fuggitivo dalla Fiore, ha scelto Genova per rilanciarsi. Ma in questa stagione, più che il “gatto” dei tempi di Firenze è sembrato un cinghialone un po’ appesantito…

3° Luis Enrique. E’ giusto dar spazio anche agli allenatori. La Roma ripartiva da un progetto tecnico ambizioso, che puntava principalmente sui giovani, ma di questo progetto è rimasto solo il nome. Almeno l’Europa League era d’obbligo. Si dice sempre che in Italia non si dà il tempo giusto agli allenatori per far crescere la propria squadra. E purtroppo è vero. Tuttavia Luis Enrique, che del fallimento romanista è un po’ vittima e un po’ carnefice, doveva essere psicologicamente preparato a tutto. Roma è una delle piazze più difficili del panorama italiano, perché si vivono i successi e gli insuccessi delle proprie squadre passando dall’esaltazione alla depressione in un battito di ciglia. E Luis ha dimostrato di non essere pronto per questa realtà. Lo si è visto nel rapporto, sempre tesissimo, con la stampa e i tifosi. Il calcio italiano, tantomeno Roma, non fa per lui. Non ha dato continuità alla squadra, che ha alternato vittorie clamorose a imprevisti capitomboli. Non ha trovato la quadratura del cerchio a livello tattico, nell’eterno dilemma di dove incastonare l’intoccabile Totti (che gioca ormai da fermo) sacrificando invece giovani validi come Borini (la sorpresa) e Bojan (che non verrà riscattato). Pesano l’eliminazione dai preliminari di EL, le due sconfitte nei derby e l’anonimato della classifica delineatasi. Adios, Luis!

2° Pato. Senza Voto. E’ questo il giudizio che meriterebbe qualora questa fosse una classifica avente voti numerici.  Stessa cosa si dovrebbe dire di un altro rossonero, Aquilani. Ma per Pato chiaramente le aspettative erano diverse. Il brasiliano, sarà un caso, da quando ha trovato la “tranquillità” con la figlia del Presidente Berlusconi, Barbara, pare essersi “rilassato” anche fisicamente. Qualche chilo di troppo, e soprattutto i numerosi infortuni, sempre a quei maledetti flessori che rendono il talento del giovane brasiliano un mix di doti tecniche intrappolate in un corpo di cristallo. Prezioso ma troppo fragile. Brutto a dirsi, ma se il Milan avesse accettato i 40 milioni offerti a gennaio dal PSG di Leonardo per poi reinvestirli su Tevez, a quest’ora (forse) staremmo parlando di un campionato e di una Champions con epiloghi diversi per i rossoneri…

1° Diego Forlan. Anche qui vi sarebbe un ex-equo con un altro incompiuto del nostro campionato, Djibril Cissè, che però è stato esodato a metà stagione dalla Lazio, e per tale motivo ho pensato non fosse nemmeno meritevole della nostra controclassifica. L’uruguagio, invece, in Italia si è fermato per tutta la stagione, ma senza incidere. Come una meteora, che di sé lascia solo una scia. Per lui si parla già di un approdo in Brasile all’Atletico Mineiro. Tanti infortuni, il pasticcio societario che lo ha escluso dalla prima parte di Champions, la difficoltà ad inserirsi… Insomma, tutto storto per lui quest’anno. Ma dall’erede designato alla successione (almeno sulla carta) di Eto’o ci si aspettava molto di più di 2 miseri gol. E pensare che con l’Uruguay era reduce da un Mondiale vissuto da capocannoniere e una Coppa America vinta da protagonista. Che non sia stata proprio quest’ultima a inceppare la preparazione atletica estiva del bomber? Poteva essere un alibi per la prima parte di stagione, ma il trend è rimasto negativo anche nel proseguo… Titolo di bidone dell’anno in arrivo!

Ora, sotto con la Top 5:

5° Diego Alberto Milito. Sembrava fosse quello più in crisi tra i reduci del post-triplete. Dopo l’addio di Mou, è stato protagonista di un’annata (la scorsa) deludente. Da Principe e ranocchio… bollito, come in una pentola a pressione. Ed invece Milito è tornato a segnare, zitto zitto quatto quatto… giungendo (tra un rigore e l’altro) pure a quota 24. Niente male per un bollito.

4° Antonio Nocerino. Pagato un tozzo di pane (più o meno… 500 mila €), si è rivelato un punto fermo del centrocampo rossonero. Quello che doveva essere solo un tappabuchi alla fine si è conquistato una maglia da titolare fisso, approfittando anche della continua emergenza a livello infortuni del Milan di quest’anno. Ottima annata anche a livello realizzativo (10 centri). Protagonista assoluto della prima parte di stagione, è l’emblema di un Milan che via via è venuto calando atleticamente da Aprile in poi. Vedremo se si confermerà a determinati livelli anche l’anno prossimo.

3° Sebastian Giovinco – Alessandro Diamanti (ex aequo). Partiamo dalla Formica atomica. Finalmente (forse) si sta evolvendo in un insetto di caratura superiore. Parma del resto era la piazza ideale per esplodere. Quest’anno si è improvvisato attaccante, e le realizzazioni sono salite, pur lasciando qualche penalty ai compagni. Inizio promettente, parte centrale così così e finale da trascinatore. Sarà interessante vederlo l’anno prossimo in una grande squadra, possibilmente pure in platee europee, per il definitivo grande salto. Anche se, ovunque andrà, a differenza di Parma dovrà sudarsi la maglia da titolare. Diamanti invece è forse troppo grandicello per una big. Al grande palcoscenico è arrivato in età già matura. Ciò non toglie che rimane uno dei mancini naturali più forti e talentuosi d’Italia. Con Gaston Ramirez e Marco Di Vaio ha formato un tridente di lusso che a consentito al Bologna una facile salvezza con anche scalpi eccellenti. Giovinco e Diamanti assolutamente meritevoli di convocazione agli Europei.

2° Arturo Vidal. Per lui Beppe Marotta ha fatto simbolicamente a botte con Rumenigge che lo voleva al Bayern Monaco. Per lui Conte ha messo in cantina il 4-2-4. Che Re Artù avesse doti da Cavaliere lo si sospettava già ai tempi di Leverkusen. Ma la Bundesliga e la Serie A con il dovuto rispetto non sono la stessa cosa. Eppure Vidal si è integrato alla perfezione nel centrocampo bianconero. Con uno rispolverato Pirlo (troppo facile e scontato inserirlo nei Top) e con un maturo Marchisio, ha formato il centrocampo più forte e completo d’Italia. E Arturo ne è l’emblema: in grado di rompere il gioco avversario, recuperare palloni, impostare il gioco. E come tutti i Cavalieri, tiratore d’arco eccezionale. Sa far tutto, e anche bene. Ha perfino giocato una partita da centrale difensivo contro il Genoa quando la Juve era in emergenza. E non chiedetegli di sostituire Buffon, perché potrebbe farlo. Da scommessa a punto fermo in meno di una stagione.

1°Antonio Conte. Infine lui. L’ex integralista. Alzi la mano chi avrebbe scommesso sulla Juve vincitrice a fine campionato dopo due settimi posti di fila. C’era scetticismo su tutto e tutti, all’inizio. Anche su Pirlo sentivo commenti negativi. Si diceva che, nelle più rosee aspettative, la squadra sarebbe arrivata tra il 3° e 5° posto. E invece eccola, la Juve degli Invincibili. Conte si è rivelato intelligente nel mettere da parte il suo credo tattico pur di trovare la quadratura del cerchio con i giocatori che lui ha scelto, che lui ha voluto, che lui si è fatto acquistare perché lui ha ritenuto i più funzionali. Ha dato un (bel) gioco e soprattutto una ritrovata anima alla squadra. Ha fatto capire ai nuovi cos’è la Juventus, e lo ha ricordato ai vecchi che della Juventus avevano scritto la storia ma che a distanza di anni avevano perso le motivazioni. Solo uno che come lui con quella maglia aveva vinto tutto, ma proprio tutto da giocatore, poteva riuscirci. Abile tattico, trascinatore psicologico, Conte con l’andar del tempo è stato spesso paragonato a Lippi. A ragione. Ha tenuto sempre tutti sulla corda. Buffon, Pirlo e Vucinic i pochi punti cardine, tutti gli altri in discussione a sudarsi la maglia. Fino al trionfo. Una frase pronunciata in allenamento e intercettata dalle telecamere di Sky rimarrà emblematica della mentalità vincente di Conte. Il Milan era davanti, la Juve inseguiva affannosamente. E Sant’Anton da Lecce disse: “Vogliono vincere il campionato? Devono sputare sangue!”. Il lavoro paga, sempre.

Le sorprese – Saranno Famosi:

Tra gli allenatori meritevoli di lode, segnalerei Sannino (Siena), Pioli (Bologna), Colantuono (Atalanta) e Montella (Catania). Senza dimenticare un ritrovato Donadoni a Parma e uno strepitoso Guidolin a Udine.

Maximiliano Moralez (Atalanta), Victor Ibarbo (Cagliari), Marco Rigoni (Novara), Luis Muriel (Lecce), Cristobal Jorquera (Genoa), Stephan El Sharaawy (Milan), Mattia Destro (Siena), Fabio Borini (Roma), Diego Fabbrini (Udinese). Di questi l’esordiente più “maturo” è Rigoni, gli altri sono “sbarbatelli”.

Indipendentemente dall’età anagrafica, sono questi i nuovi nomi della serie A 2012. Segnateveli, perché di loro sentirete parlare anche l’anno prossimo.

Fatta menzione anche della rubrica saranno famosi, non mi resta che augurarVi un buon Europeo!

Sperando che Prandelli e i suoi ci possano regalare quelle gioie che in campo internazionale le nostre squadre di club non hanno saputo regalarci…
Peeeeem
Reporter (RA)
Link all’articolo

Restyling PS, pls…

Che Power Soccer non possa reggere il confronto (sotto ogni punto di vista) con giochi come FIFA e PES è cosa anche banale da affermare.

Il guaio è che PES e FIFA allargano sempre più i propri confini, diretti anche verso l’interattività online.

Le sfide peer to peer non sono mai state un’esclusiva di PS, ma almeno una volta il gioco era accessibile veramente a tutti, e gratuitamente.

Questo faceva di PS il gioco online gratuito in 3D meglio riuscito della rete internet.

Ora che la gratuità è cosa persa, Power Soccer resta un mediocre gioco online di calcio in 3D, francamente obsoleto dal punto di vista grafico, per non parlare degli irrisolti e numerosi bug e del problema (probabilmente insormontabile) del lag tra giocatori provenienti da tutto il mondo.

Nessuno pretende che venga eliminata la distanza temporale che esiste tra un giocatore che si connette dal Brasile e un giocatore italiano.

Penso tuttavia che non alimenti la voglia di giocare il vedere come molti degli stessi bug del 2009 (data in cui ho conosciuto PS) siano presenti a distanza di 3 anni e mezzo.

Il tutto questo tempo la crew ha pensato solo a come migliorare la grafica del sito (francamente lo sfondo con l’erbetta verde e un pallone che rotola al tramonto è uno dei peggio riusciti della storia di PS), come allontanare definitivamente i non club member dal sito, come eliminare coppe continentali ufficiali e campionati di grandissima suggestione e interesse, e poco altro.

Anziché sbattersi per rendere disponibili allenatori come Pep Gorgonzola, creare mostri come Pierre Mbo, vendere cappellini natalizi il 25 dicembre e indire coppe della pace nella settimana pasquale, perché la crew non si sforza di rendere almeno un pochino più appetibile il prodotto dal punto di vista grafico?

Ok, forse non sarà possibile fare un passo indietro da parte della crew sulla questione club membership e disponibilità del gioco a tutti gli utenti (per questione di soldi od orgoglio, chi lo sa).

Ok, forse non sarà possibile eliminare alcuni bug del gioco perché questo richiede investimento di tempo e denaro.

Ok, il lag dobbiamo prenderlo ormai come una componente fissa del gioco, da calcolare ed includere come variante delle traiettorie del pallone in ogni pseudo-contrasto.

Ma per Dio, almeno dateci un prodotto grafico migliorato e migliorabile, e soprattutto personalizzabile.

Io propongo di seguito alcune idee, che non rivoluzionerebbero Power Soccer, ma che almeno lo evolverebbero dal punto di vista grafico.

Il tutto partendo dal presupposto che la grafica con la quale state giocando Voi utenti di PS è la stessa di FIFA 2001.

E le divise non vengono aggiornate da 2 anni!

Indi per cui, se solo potessi avere anche un minimo di potere decisionale, proporrei i seguenti accorgimenti:

1)      Aggiornamento delle divise. Da due anni a questa parte sono le stesse e vi è poca scelta e possibilità di spaziare. Ci vogliono nuovi bozzetti. In questo non ci vuole un grafico pubblicitario, basterebbe indire un concorso in cui gli utenti presentano le loro proposte, e selezionare le migliori 30/40 bozze. E le divise dovrebbero essere accessibili a tutti (gratis quindi), al massimo rendendo solo alcune delle più belle conquistabili in base ai livelli raggiunti nel gioco. Si dovrebbe lasciare anche la totale libertà di scelta dei colori. Perché non e possibile fare un completo tutto dello stesso colore? Perché se voglio una maglia tutta nera, devo per forza averla nera coi bordi grigio topo? Inoltre: perché solo divise con girocollo? Si dovrebbe ampliare la scelta e la personalizzazione anche nelle finiture. Esistono anche colletti a V, polo, polo con bottoni, con i laccetti stile anni 20-30, ecc…

Altra idea: il proprio badge andrebbe riprodotto miniaturizzato in ogni divisa, sul petto (lasciando libertà di scelta se posizionarlo a destra, sinistra o al centro del petto dei giocatori) e sui calzoncini, come in ogni società di calcio del mondo.

Andrebbero anche rinnovati i font delle divise e anche qui si potrebbe indire un concorso oppure selezionare un buon numero di font già esistenti per poter consentire a tutti di personalizzare i caratteri dei numeri e dei nomi dei propri calciatori con il font che si vuole. Ovviamente si dovrebbe anche consentire di modificarne il colore. Perché devono essere per forza di cose bianchi? Solo in questo caso andrebbe inserito un limite al colore selezionabile, perché il colore dei numeri potrebbe confondersi con quello della maglia.

Altro sogno: se solo qualche genio della crew proponesse a qualche partner la possibilità di esibirsi sulle divise… Che so, magari si potrebbero abolire i banner pubblicitari che compaiono ai non CM, e proporre loro di rendere disponibile il proprio marchio sulle divise di PS. Ottenendo magari una decina o più di “sponsor” papabili e lasciando all’utente la libertà di applicarli alle proprie divise (magari anche tre sponsor diversi per le tre maglie di casa, trasferta e trasferta 2). In tutto questo la crew ci guadagnerebbe.

Per non parlare del sogno dei sogni: lo sponsor tecnico. Proporre una partnership ai due colossi, Adidas e Nike. Certo, i diritti d’immagine dei due brands costano, e parecchio. Ma otterrebbero una buona visibilità (come se ne avessero bisogno) e amplierebbero il loro mercato in un mondo nuovo.

Inoltre si potrebbe indire un concorso saltuario, in cui gli utenti possano personalizzare le divise usando i due loghi, e i migliori bozzetti  potrebbero essere inviati alle case madri lasciando loro la libertà di usarle come meglio gli pare. Magari, chissà, anche di riprodurli nella realtà! Un giorno potremmo vedere una divisa di Milan, Juve o Inter creata da Nike e Adidas e ispirata da noi!

2)      Allenatore. Non ha senso inserire la figura dell’arbitro in mezzo al campo, perché con il problemone del lag ogni ammonizione ed espulsione sarebbe contestabile (così come alle volte lo sono i penalty e le punizioni). Ma, visto che ogni utente è l’allenatore della propria squadra, perché non inserire tale figura a bordo campo? La si inquadrerebbe in primo piano all’inizio di ogni partita, magari quando appaiono le cards degli opponents. Con magari una stretta di mano tra i due tecnici, un bel gesto di fair play impossibile da skippare. Anche tale figura sarebbe poi personalizzabile. Vi ricordate PES e la sua modalità “diventa un mito”? Per il calciatore che intraprende la carriera vi è la possibilità di personalizzare il viso, e l’utente può caricare una propria foto e adattarla al viso del calciatore. Perché non fare una cosa simile per l’eventuale figura dell’allenatore su PS? Ogni utente potrebbe caricare una propria foto e scegliere la divisa del proprio allenatore (tuta atletica o completino giacca e cravatta da vero manager?).

3)      Personalizzazione dello stadio. Perché tutti i CM devono avere lo stesso stadio? E perché tutti i non CM devono avere lo stesso stadio da serie D? Ok, magari è giusto che chi paga la membership abbia uno stadio più bello. Ma in entrambi i casi gli utenti devono avere la possibilità di personalizzare il proprio impianto. Come? In base a una semplice regola: più vinci, più ottieni tokens da investire nel tuo impianto. Ovviamente questi tokens vinti in base ai propri successi partita per partita sarebbero destinati solo all’ampliamento del proprio stadio. Una sorta di experience point investibili solo nell’impianto di gioco. Si parte tutti dallo stesso livello, ovvero campetto a 11 di periferia, e chi più vince più ottiene soldi per poter ampliare gli anelli del proprio stadio. Ovviamente si potrebbe dare all’utente libertà di scelta sul tipo di impianto e di prato: all’inglese, all’italiana, stadio olimpico con pista d’atletica, ecc… I più forti potrebbero arrivare a costruirsi stadi capienti come il Camp Nou, vere bolgie come il Maracanà, la Bomboneira, ecc… Chi non ottiene i risultati sperati si dovrà accontentare di uno stadietto tipo quello del Novara 😀 . Si potrebbe creare all’interno dei propri impianti una sala trofei, e poi ancora strutture adiacenti allo stadio per gli allenamenti in cui far pratica con gli hard, medium e easy team. Praticamente quello che è possibile fare con Goal United su internet, o semplicemente quello che accade con FIFA e PES nelle modalità allenamento.

Queste sono solo alcune banali idee che mi sono venute in mente. E voi? Spremete le vostre stupide meningi e dite la vostra su come far evolvere il nostro caro, VECCHIO Power Soccer!
Peeeeem
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Intervista a Marcrob1

Ed eccoci quì con un intervista ad un grande giocatore di PS.
Ho deciso di intervistare Marco perchè è uno dei pochi “vecchi” giocatori che è in attività su Power Soccer, e penso che la sua correttezza non si discuta.
Vi lascio con l’intervista:

Carmintotti: Allora Marco, iniziamo?
Marcrob1: Dai
Carmintotti: Da quanto tempo sei su PS?
Marcrob1: Con questo account o in generale?
Carmintotti: In generale e con questo account
Marcrob1: Ho avuto solo due account, compreso questo
Carmintotti: Parlaci un pò di questo tuo vecchio account, nessuno sà chi sei, rivelaci qualcosa!
Marcrob1: Non l’ho mai fatto e non comincerò certo ora nonostante l’amicizia che ci lega, è una storia vecchia e anche chiusa
marcrob1: intendi come rating?
carmintotti: si come rating!
marcrob1: col vecchio ero abbastanza alto ma considera che erano altri tempi..quando nn c’erano le cose che ti agevolano ora
marcrob1: poi ho smesso di guardare il rating perchè ho cambiato modo di vedere sto gioco

marcrob1: con questo account quello che vedi, è il mio massimo
carmintotti: cosa porteresti di quel vecchio PS in questo nuovo ?
marcrob1: farei prima a dirti cosa toglierei da questo nuovo
carmintotti: e allora cosa toglieresti dall’attuale PS ? 🙂
marcrob1: sicuramente i superplayers..falsano troppo il vero valore in campo dei giocatori di PS
marcrob1: e anche gli allenatori
carmintotti: chi è stato il giocatore italiano più corretto che hai mai incontrato ?
marcrob1: sicuramente sirj4ck…melo90…giuseppej…il_toro…yaddo…insomma tutti quelli della vecchia guardia
carmintotti: concordo con te 🙂
carmintotti: di quanto è stata la tua sconfitta piu pesante? e se ti ricordi con chi?

marcrob1: tante sicuramente…quella che ricordo meglio è stata con Mario thepocho…ma perchè è un amico e quindi l’ho vissuta serenamente 🙂
marcrob1: credo fosse 8-1
carmintotti: lool, era un amichevole o una partita ufficiale?
marcrob1: amichevole..io ho smesso da tempo con le official
carmintotti: molti credono che sia un ingustizia che un ”uomo di una certa età come te” xD non sia diventato ancora admin , cosa ci dici a riguardo?
marcrob1: mah!!…diciamo che il mio interesse su PS è quello di giocare e basta..poi quest’anno dietro insistenza di amici ho fatto richiesta ma nn è stata accettata perchè una volta ho dato dello scorretto a un LA che se lo meritava..e questo ti fa capire un pò come si ragiona su PS
carmintotti: vabbè diciamo che sono cose che possono capitare, ma credo che tutti ti augurano che un giorno possa far parte del team degli ADMIN 🙂
marcrob1: vedremo…anche perchè non so quanto durerò ancora su PS..ho una certa età
carmintotti: ah gli acciacchi si fanno sentire?!? xD
carmintotti: qual’è stato il tuo primo clan e in quale ci hai lasciato il cuore?
marcrob1: lol..il mio primo clan non posso dirlo altrimenti si capisce chi ero….dove ho lasciato veramente il cuore è senza ombra di dubbio quello dei MoD
carmintotti: per te chi è il giocatore italiano più forte rimasto attivo ?
marcrob1: attivi in questo momento?..Andreas e Mario…ma ci sono cmq molti giovani che stanno avanzando..anche se spesso non sono proprio puliti nel gioco
carmintotti: passiamo a qualche domanda sul calcio reale 🙂
carmintotti: per quale squadra tifi?
marcrob1: inter e palermo
carmintotti: come le vedi le tue squadre quest’anno?
marcrob1: l’inter non la vedo e non credo possa competere per il campionato…il palermo invece da sempre delle soddisfazzioni..anche se è chiaro che non può aspirare ai vertici della classifica
carmintotti: quando gioca l’inter contro il palermo per chi tifi? xD
marcrob1: è l’unico momento del campionato in cui godo qualunque sia il risultato 🙂
carmintotti: hahah
carmintotti: chi giovane talento della serie A ti ha impressionato?
marcrob1: nessuno..per il semplice fatto che non abbiamo più dei buon vivai…oltretutto l’inter è quasi tutta straniera
marcrob1: gli stranieri invece non mi impressionano piu di tanto perchè durano poco
carmintotti: riguardo ai vivai non condivido, tutte le nostre squadre hanno degli ottimi vivai solo molti giocatori non vengono presi in considerazione visto i tanti stranieri che li sovrastano
marcrob1: alla fine il risultato è sempre quello…cmq la si veda
carmintotti: con questo penso che possa bastare
carmintotti: grazie dell’intervista marco 🙂
marcrob1: meno male
marcrob1: grazie a te..e spero basti per un anno almeno
carmintotti: anche per due 🙂 xD

Carmintotti
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Due fenomeni, e non solo loro…

22 aprile 2012 Lascia un commento

Buona a tutti boys e girls, grandi e piccini, ma avete mai fatto caso da quanto tempo vediamo in TV Dragon Ball o i Simpson?
Questi due cartoni sono dei fenomeni, non tramontano mai, siamo sempre lì, puntuali come sempre a guardarli anche se conosciamo a memoria ogni singola battuta 😀

Io ricordo che guardavo i Simpson e Dragon Ball dai tempi delle Medie, e tutt’oggi la storia non è cambiata, sono passati diversi anni ma è tutto uguale. Una cosa però è da ammettere, cartoni animati come questi non se ne vedono più in giro. Ovviamente ho preso in considerazione questi due cartoni semplicemente perchè sono quelli che tutt’ora vengono riproposti in TV, ma non possiamo non ricordare i fantastici “Holly e Benji”, “Pelle e Ossa”, “Lupin”, “I Cavalieri dello Zodiaco”, “Ken”, “Pokémon”, ecc… (ovviamente non riuscirei a scriverli tutti, sono davvero tanti).

Questi cartoni fanno venire in mente il periodo dell’adolescenza, di quando eravamo piccoli e tornavamo da scuola velocemente per non perderci una puntata dei nostri amati cartoni, oppure fingevamo di non avere i compiti per far si che la mamma non ci scocciasse e ci facesse guardare in santa pace i cartoni. Bei tempi.

Comunque ragazzi ora voglio chiedervi una cosa:
Secondo voi quale può essere uno dei motivi che ci spinge a guardare questi cartoni e a non annoiarci nel guardarli? Cosa li rende speciali? Forse il periodo in cui li abbiamo visti per la prima volta? Cosa ne pensate e quali altri cartoni animati ricordate?
Poor21
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Le due facce del pallone

12 febbraio 2012 Lascia un commento

Perdere una partita per vincere una scommessa. Il calcio italiano ripiomba nell’incubo di scommettopoli. L’ultima volta accadde prima dei mondiali dell’82. Allora furono coinvolti nomi grossi. Poi, dopo la vittoria “mundial”, vi fu amnistia generale.

I nomi coinvolti all’origine della moderna inchiesta di Cremona sembravano “pesci piccoli”, molte squadre di Lega Pro, al massimo qualche squadra di B.

Ma col passare dei giorni l’inchiesta si è estesa a macchia d’olio, fino a coinvolgere nomi grossi della serie A. Doni, calciatore tesserato per l’Atalanta, ed ex calciatori come Sartor e Signori. E ancora la denuncia di Masiello, ex calciatore del Bari, la scorsa stagione in A. Pare siano addirittura 14 le partite della massima serie del 2010-2011 sono sotto inchiesta.

Un giro di scommesse clandestine in grado di raggruppare camorra, mafia cinese e microcriminalità slava.

In tutto questo clima di sfiducia e sospetti sul mondo del pallone, di recente hanno fatto discutere un paio di video su internet e sui principali media sportivi.

Il primo, il più noto, è il famoso gesto di disaccordo di Morgan De Sanctis al gol di Edinson Cavani in Napoli-Lecce 4-2 dello scorso 03 dicembre 2011.

Ecco a voi il video:

Le domande poste dall’ideatore del video effettivamente fanno riflettere… De Sanctis si è giustificato recentemente affermando che la sua reazione era semplicemente un gesto di stizza dovuto al gol incassato poco prima dalla sua squadra. Il Napoli veniva dalla clamorosa rimonta subita al San Paolo contro la Juve (da 3-1 a 3-3), e secondo il portiere azzurro, al gol del Lecce (momentaneo 3-1) sarebbero riaffiorati nella sua mente alcuni fantasmi, paure di un’altra rimonta.

Il suo scuotere la testa, quindi, era a suo avviso un gesto di delusione per il gol subito poco prima.

Personalmente nel video non apprezzo molto la faccia di quello che ormai si può considerare un ex giocatore, Lucarelli. Ma questo è un mio giudizio personale.

Alcuni, ironicamente, hanno provato a dare un altro tipo di giustificazione a questa reazione: De Sanctis era arrabbiato perché aveva Benassi (portiere del Lecce) al fantacalcio (LOL).

Il secondo video che sottopongo alla Vs. attenzione riguarda un episodio verificatosi in Juventus-Cesena del 04 dicembre 2011 (curiosamente sempre alla 14esima giornata di campionato, come Napoli-Lecce):

Questo il comunicato della Juventus a seguito della diffusione del video:

La diffusione in queste ore delle immagini relative al calcio di rigore battuto e realizzato da Arturo Vidal, in occasione della partita Juventus-Cesena, che secondo alcuni rivelerebbero un cenno d’intesa tra il calciatore del Cesena, incaricato di parare, e il giocatore bianconero, costituiscono un tentativo subdolo e maldestro, di ledere l’immagine della società e del calciatore. Juventus Football Club agirà in ogni sede, a tutela dell’immagine di Arturo Vidal e della società“.

E’ chiaro che le inchieste in corso facciano si che qualsiasi gesto, qualsiasi reazione fuori dalla norma possa creare sospetti.

Il credito di fiducia che il mondo del pallone reale ha avuto dai suoi sostenitori sin qui forse inizia a vacillare.

Ma in tutto questo clima di sospetti, emergono anche esempi positivi. Un proverbio cinese afferma che non esiste notte tanto lunga da impedire al sole di risorgere. E nel buio e nel marciume che queste indagini fanno emergere, la fiammella di speranza emerge da esempi positivi come quello di Simone Farina, giovane calciatore del Gubbio.

Dalla denuncia del giovane calciatore rossoblù, infatti, è partita l’inchiesta che si è evoluta in scommessopoli.

Quello di Farina non è stato un gesto qualunque: ha rifiutato 200.000 € per alterare una partita, e quei soldi per lui corrispondevano ad una cifra tre volte superiore al suo stipendio annuo!

Non stiamo parlando quindi di un giocatore che guadagnava già in partenza le cifre da capogiro del mondo lussuoso della serie A.

Per tale gesto, Farina ha giustamente ricevuto tutti gli “allori” del caso: Prandelli lo ha convocato in Nazionale, Blatter lo ha invitato alla cerimonia del Pallone d’oro, la Fiorentina gli ha assegnato il “cartellino viola”, un premio per il gesto di fair play più bello dell’anno.

Per non parlare poi delle richieste giunte al calciatore per la partecipazione a numerose trasmissioni televisive, e di alcuni marchi famosi del mondo della moda che lo hanno richiesto per scopi pubblicitari.

A tutti questi ultimi, Farina ha detto no. Non vuole essere catapultato da una piccola realtà di provincia ad una eccessiva ribalta mediatica. Anche se il suo gesto già di per sé ha fatto parlare di lui in tutto il mondo.

Forse il fatto di rifiutare tutte queste ipocrite ospitate in tv è un gesto che lo nobilita ancora di più. Partecipandovi, Farina avrebbe potuto tranquillamente rifarsi ampiamente dei 200 mila euro non incassati per quel tentativo di corruzione sventato. Ed invece no.

Speriamo che su di lui non si spengano troppo presto le luci dei riflettori, perché se è vero che il suo gesto ha contribuito ad aprire l’inchiesta su scommettopoli, è anche vero che con la criminalità organizzata non si scherza, e un giorno potrebbero farsi vivi nei suoi confronti.

Questa, in sintesi, è la paura che ha di recente espresso l’allenatore di Farina e del Gubbio, Gigi Simoni.

E’ giusto parlare anche di chi è stato meno fortunato di Farina, e che non ha ricevuto tutte le onorificenze e i meriti del caso.

Guardando una recente puntata di Dribbling, programma sportivo di Rai 2 in onda al sabato pomeriggio, ho scoperto che, prima proprio di Farina, un tentativo di corruzione venne rifiutato anche da Fabio Pisacane, calciatore del Lumezzane.

Egli venne contattato ad Aprile dell’anno scorso dal direttore sportivo del Ravenna, sua ex squadra. La proposta è di quelle che fanno tentennare: 50.000 € subito per far si che lo scontro tra Lumezzane e Ravenna venisse vinto da questi ultimi.

Pisacane al telefono tentenna, ma dopo aver riflettuto avverte dirigenti, presidente e allenatore della sua squadra (il Lumezzane).

Scatta l’inchiesta. Un’inchiesta lampo, che si apre prima di quella ufficiale di Cremona. Finisce con il direttore sportivo del Ravenna condannato a tre anni, sette punti di penalizzazione inflitti al Ravenna e Pisacane che non riceve nessun encomio, e torna a giocare con solo la consapevolezza di aver fatto la cosa giusta.

Per diventare eroi non basta solo fare la cosa giusta, ma serve farla anche al momento giusto. Insomma, ci vuole anche fortuna.

Se Farina ha visto il Pallone d’oro e Messi da vicino, lo deve al suo nobilissimo gesto ma anche al fattore C.

Pisacane, invece, rimarrà un emerito sconosciuto, ma almeno da oggi anche grazie a questo articolo qualcuno in più conosce la sua storia 😉
Peeeeem
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Categorie:Calcio reale

Il posto fisso

11 febbraio 2012 Lascia un commento

Carissimi ragazzi, era un bel pò che non scrivevo, scusatemi ma in questo periodo ho avuto un bel pò da fare, finita la ferma in Marina ho continuato a studiare per cercare di passare un concorso, non a caso il due ero a Roma per il concorso in Polizia, tutto per cercare un posto fisso, eh si, in questo periodo per chi si trova nei miei stessi anni una prerogativa importante è proprio il lavoro, la ricerca per quell’utopia che è il posto fisso.

Ricordate il periodo della scuola? Un periodo dove stavamo vivendo una realtà ovattata, dove le nostre preoccupazioni erano solo “il compito in classe del giorno dopo”, “l’interrogazione di matematica” e l’incredibile comune pensiero alla prossima vacanza utile per non andare a scuola.

A pensarci ora, che bei problemi erano questi, oggi invece dobbiamo pensare a cosa fare per trovare un lavoro (sempre se abbiamo la fortuna di trovarlo), e a come fare per avere due soldi in tasca per uscire con gli amici. In questa situazione non possiamo neanche progettare un futuro e immaginare quello che verrà, viviamo una situazione di stallo che non sappiamo neanche quando si sbloccherà, e di certo sentire dall’attuale Presidente del Consiglio (parole travisate o no), “dimenticate il posto fisso” non fa ben sperare, anche se onestamente la speranza è l’ultima a morire. Per ora non possiamo far altro che tenere un libro in mano e continuare a studiare, soprattutto per i più piccoli, CONTINUATE A STUDIARE. Sarà un consiglio banale ma in questo periodo mi sembra il migliore da dare a chi è più piccolo.

Bene ragazzi..l’articolo sarà un pò striminzito ma il tempo a mia disposizione è davvero contato, scrivetemi come la pensate voi su questo argomento, byeee 😀
Poor21
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